Le automobili diesel hanno emesso da quattro a sette volte più NOx nella guida su strada rispetto ai dati dichiarati all’omologazione. Queste “emissioni in eccesso” sono una conseguenza della progettazione deliberata del post-trattamento dei gas di scarico, come le indagini durante lo scandalo di DieselgateScandalo sulle Emissioni hanno rivelato. Qui calcoliamo la salute e gli impatti ambientali di queste emissioni di NOx in eccesso in tutti i paesi europei per l’anno 2013. Noi abbiamo utilizzato i dati sulle emissioni nazionali riportate ufficialmente in base alla Convenzione UNECE per il trasporto a lungo raggio di Inquinanti atmosferici e impiegare il modello EMEP MSC-W Transport Chemistry e il GAINS Integrated AssessmentModel per determinare le concentrazioni atmosferiche e gli impatti che ne derivano.

Noi abbiamo confrontato questi dati con le emissioni ipotetiche conosciute dei veicoli diesel leggeri, usando solo il loro valore limite di omologazione o con quelle di macchine a benzina della stessa età.
Le concentrazioni di eccesso di NO2 possono anche avere impatti diretti sulla salute, ma si sovrappongono agli impatti da particolato (PM) e non sono inclusi qui.

Si stima che quasi 10.000 persone siano morte precocemente a causa del PM2.5 e l’ozono nella popolazione adulta (età> 30 anni) e può essere attribuita alle emissioni di NOx degli autoveicoli diesel e veicoli commerciali leggeri nei 28 paesi Europei più la Norvegia e la Svizzera nel 2013. Circa il 50% di questi potrebbe essere stato evitato se i limiti delle macchine Diesel fossero stati veri anche nella guida normale per strada; e che le autovetture Diesel emettessero lo stesso NOx come i veicoli a benzina, l’80% di queste morti premature potrebbero essere evitate.

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Il redattore principale è Daniel Kammen (Università della California, Berkeley).

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