Automechanika Frankfurt 2016

Automechanika è la fiera internazionale delle attrezzature per autofficine, stazioni di servizio, parti di ricambio e accessori per auto che si svolge ogni due anni a Francoforte. L’ultima e 23° edizione del 2014 ha fatto da cornice a tutte le più interessanti innovazioni che riguardano l’aftermarket a livello internazionale. Quest’anno oltre 140.000 visitatori (per la precisione 147.715) provenienti da 173 Paesi hanno colto l’occasione per informarsi sui prodotti e sulle nuove tecnologie per il settore automotive nel corso di cinque giorni di fiera.

Un visitatore su quattro proveniva dal comparto delle autofficine.

La manifestazione ha raggiunto un nuovo record sul fronte degli espositori con 4.631 aziende provenienti da 71 Paesi.

Germania e Italia viaggiano insieme
Da sempre le aziende italiane che partecipano ad Automechanika Francoforte rappresentano per quantità di espositori il secondo gruppo dopo la Germania; una realtà che si conferma anche per quest’anno che vedrà la presenza di oltre 500 imprese del Made in Italy.

Questa situazione è il segno di una sinergia produttiva che prosegue da qualche anno: non solo l’Italia è uno dei principali mercati per l’IAM, ma i componentisti italiani sono fra i principali fornitori delle case auto tedesche, tanto che oggi l’8% del valore di un’auto tedesca è costituito da componenti Made in Italy.
Andare a Francoforte dunque, oggi più di ieri, significa confrontarsi con tutto il comparto automotive e cercare di capire in che direzione si sta muovendo, quali saranno i trend del futuro e quali soluzioni ci possono essere per gestire al meglio il lavoro dell’officina.

I settori: le novità
Tra le caratteristiche di questo salone, da sempre troviamo l’organizzazione in settori, che permette di pianificare al meglio la visita di questa “cittadella” dell’aftermarket, con i suoi oltre 590.000 mq di superficie.
I settori principali, che occupano più padiglioni sono riparazione e manutenzione (verde) e ricambi e componenti (blu).
L’area dedicata alla riparazione è stata ingrandita, per ospitare anche un settore dedicato alla carrozzeria e ai sinistri (padiglione 11 e Portalhaus), così come il settore ricambi è stato ampliato con una parte dedicata all’elettronica (padiglione 4.1).
L’area accessori e personalizzazioni, che rappresenta un mercato molto fiorente, avrà un focus particolare sulle ruote e sulla loro produzione. Una sorta di preludio alla prossima edizione di Automechanika 2018, che ospiterà al suo interno la fiera Reifen, dedicata ai pneumatici.
Un nuovo settore è quello del management e digital solution, dove trovare tutto sulla gestione dell’attività (officina, carrozzeria, stazione di servizio o flotte), mentre sono stati riuniti insieme e godranno di un nuovo spazio espositivo all’aperto l’autolavaggio (nell’area espositiva esterna F 10/11), e all’interno il car care e reconditioning.
Tutte le innovazioni all’insegna della mobilità del futuro saranno invece raccolte nel padiglione 2; nella Festhalle i prodotti innovativi dei diversi segmenti produttivi che hanno ricevuto l’Automechanika Innovation Award.

Truck competence in fiera
Il comparto autocarro è sempre più presente, tanto che quest’anno saranno oltre 1.000 le aziende espositrici con l’insegna “Truck Competence”. Questa iniziativa viene riproposta anche in virtù del fatto che oltre il 70% dei visitatori si è dichiarata interessata al comparto truck.
Per agevolare i visitatori è prevista la pubblicazione di una brochure dedicata al settore, mentre gli stand degli espositori specializzati riporteranno un logo identificativo e ben visibile.
Inoltre, sono previsti eventi nell’area espositiva esterna.
Segnaliamo anche la presentazione in anteprima di ORTEN E 75 AT, il camion completamente convertito alla mobilità elettrica e dotato di cabina in materiale leggero e sponda idraulica.

Formazione, concorsi e giochi
Durante i giorni della fiera, con una particolare concentrazione nei giorni tradizionalmente dove gli autoriparatori sono più numerosi, venerdì e sabato, verranno riproposte le attività di formazione che la scorsa edizione hanno ricevuto un positivo riscontro: 650 partecipanti di 36 paesi. I workshop si terranno in tedesco la mattina e in inglese al pomeriggio e alla fine del “mini corso” i partecipanti riceveranno un attestato.
Altri momenti importanti di formazione saranno le conferenze del programma Automechanika Academy.
Sono inoltre previsti concorsi, con giochi e gare, per i visitatori del settore officine.

Servizio against copying
Anche quest’anno sarà presente un desk che fornirà informazioni sul tema della contraffazione e che segnalerà la presenza in fiera di prodotti che potrebbero essere contraffatti.

Salone dell’auto di New York 2016

Se il Salone di Ginevra è il “salotto buono” dell’auto europea, il New York International Auto Show in programma dal 25 marzo al 3 aprile è la rassegna più “glamour” al mondo, non a caso si svolge nella città della Grande Mela, una sorta di contesto extra territoriale rispetto al resto degli USA, dove esserci è assolutamente di rigore. Un appuntamento insomma diventato imprendibile soprattutto per i brand più di tendenza come, ad esempio, la Mini che quest’anno ha preferito disertare, addirittura, lo show di Ginevra per esporre le novità di questo inizio d’anno, la nuova Cabrio in versione John Cooper Work, quella più prestazionale e la Clubman All4 in versione a trazione integrale permanente, proprio alla rassegna di New York.

Un palcoscenico migliore non poteva scegliere anche Maserati per far debuttare negli USA, il mercato principale del brand del Tridente, il nuovo SUV Levante che dopo i numerai consensi ricevuti al momento del debutto al Salone di Ginevra si appresta ora a conquistare gli americani e in particolare i newyorkesi, sempre attenti al pari dei californiani a tutto ciò che è raffinato, soprattutto se “made in Italy”. La Levante che sarà in vendita in Italia a maggio e in Cina a luglio, sbarcherà negli USA a partire dal mese di ottobre. Sempre in tema di “made in Italy”, Alfa Romeo dopo aver svelato la Giulia nel top di gamma Quadrifoglio l’anno scorso al Salone di Los Angeles, a NY presenta il resto dell’offerta per gli USA e di fatto ufficializza così anche il “ritorno” della Casa del Biscione sul mercato americano.

Dei brand premium tedeschi quello che al Salone di New York di quest’anno ha in programma il maggior numero di novità è Mercedes che fa debuttare in anteprima mondiale il SUV GLC Coupè, una seria concorrente della BMW X4, oltre al restyling di tutta la “famiglia” CLA, dalla berlina alle “familiari” shopping brake e compresi I modelli sportivi AMG. Sempre molto attivi negli anche le Case giapponesi: Toyota fa debuttare al Salone di NY la versione plug-in della nuova Prius, ma mostrerà anche il restyling della sportiva GT86 realizzata insieme alla Subaru.

Nissan, invece, si concentra sulla top car GT-R, mentre i coreani di Hyundai espongono la New York Concept, un vero e proprio omaggio alla città americana dove si svolge il salone, ma anche un sorta di anteprima per il primo modello completamento nuovo del brand Genesis col quale punta al ricco settore delle vetture premium. Insomma di tutto e anche di più compreso un premio che sa molto di alternativo a quello “europeo” dell’Auto dell’anno andato per il 2016 alla nuova Opel Astra.

Si tratta del World Car of the Year che quest’anno è conteso da tre finaliste, la nuova Audi A4, la Mazda MX-5 e la Mercedes GLC. Infine non è da escludere che l’anno prossimo proprio la rassegna di New York potrebbe decretare il ritorno negli USA del Gruppo francese PSA che sembra abbia scelto come “apripista”, l’ultimo arrivato dei suoi brand, la DS. Una decisione in tal senso è attesa per il prossimo 5 aprile, proprio due giorni dopo la chiusura del Salone di NY.